
Si racconta che l'uomo più vecchio del mondo è vissuto qui fino alla sua morte nell'anno 1980 all'età di 168 anni, e oggi alcuni abitanti di questa regione sono ultracentenari.
La maggioranza della popolazione è musulmana, di rito sciita. Vi sono anche consistenti minoranze di religione cristiana ed ebraica, per una popolazione di ottocentomila abitanti.
Quando un'équipe di Kitab Shirketi si è recata a Lerik quest'anno, per distribuirvi delle opere bibliche, ha incontrato uno degli abitanti più vecchi del paese.
Racconta Namik Kerimov responsabile del ministero fra i rifugiati, gli immigrati e i membri delle minoranze etniche: «Siamo stati ospitati in una casa, quando vi abbiamo incontrato un uomo di 133 anni, si poteva a malapena crederci! Era circondato dai suoi figli, nipoti, pro-nipoti e pro-pro-nipoti! Era in buonissima salute e ci ha detto che non era mai stato malato. Suo nipote ci ha detto che gli chiede del continuo di trovargli una nuova moglie! Gli abbiamo chiesto se avesse mai sentito parlare di Gesù e lui ci ha risposto che non aveva mai sentito quel nome prima, allora gli abbiamo dato dei libri biblici e parlato un po' di tempo con lui della Bibbia e di Gesù».
Fonte: ABU - Nouvelles bibliques de l'ABU, novembre 2007, n° 416, pag. 24
Mi verrebbe da dire: "Beh, come si suol dire meglio tardi che mai..."
Poi rifletto sul fatto che ancora oggi moltissima gente non ha ancora avuto la possibilità di ascoltare la Lieta Novella e mi chiedo: come poter raggiungere tutti?
Molto spesso tutte le forze dell'evangelizzazione cattolica vengono spese solamente nello stretto raggio dei nostri quartieri, cercando di portare più gente possibile in Chiesa, facendo anche a gara con la Parrocchia confinante. E nel mondo?
Che venga data a tutti la possibilità di scegliere o meno di seguire Cristo.