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domenica 30 dicembre 2007

TE DEUM

















Noi ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano tutti gli angeli
il cielo e le potenze dell'universo,
e i cherubini e i serafini
a te si rivolgono dicendo con voce incessante:
Santo,
Santo,
Santo il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra sono pieni
della tua gloria.
Ti acclama il coro glorioso
degli apostoli
e dei profeti
e la candida schiera dei martiri.
La santa Chiesa proclama
la tua gloria per tutta la terra,
o immenso Padre,
e adora il tuo unico Figlio
e lo Spirito
Santo paraclito.
O Cristo, tu sei il re della gloria,
l'eterno Figlio del Padre.
Tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell'uomo.
Tu, vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio,
nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Ora ti preghiamo:
soccorri, o Signore, i figli
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell'assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
benedici i tuoi figli,
proteggili e guidali
verso la vita eterna.
Ogni giorno ti benediciamo
e lodiamo il nome tuo
ora e per sempre.
Degnati oggi, o Signore,
di custodirci senza peccato.
Abbi pietà di noi, Signore,
abbi pietà.
Sopra di noi sia sempre la tua misericordia,
Signore: in te abbiamo sperato.
In te ho sperato, Signore:
che non rimanga confuso in eterno.


CHE TUTTI VOI POSSIATE PASSARE
UN ANNO SERENO E FELICE.

AUGURI!!!

domenica 23 dicembre 2007



A tutti coloro che passano da qui

auguro un sereno e buon Natale

domenica 9 dicembre 2007

Saper dire di no...

Il discepolo sa che, in tutte le lingue, le parole più importanti sono quelle piccole:
"SI", "AMORE", "DIO".
Sono parole che si pronunciano con facilità, e colmano giganteschi spazi vuoti.

Esiste tuttavia una parola, anch'essa molto piccola, che molti hanno difficoltà a pronunciare: "NO".

Chi non dice mai di no, si crede generoso, comprensivo, educato: perchè il "NO" porta con se la nomea di maledetto, egoista, poco spirituale.

Il guerriero non cade in questa trappola.

Ci sono momenti in cui, nel dire "SI" agli altri, potrebbe darsi che, contemporanemante, stia dicendo "NO" a se stesso.

Perciò non pronuncia mai un "SI" con le labbra, se il suo cuore sta dicendo "NO".

(tratto dal testo: P. COELHO, Manuale del guerriero della luce, Bompiani, 1997)